Davanti al giudice la madre accusata di infanticidio
Il legale della diciassettenne chiederà la scarcerazione e la riduzione del reato all’aborto I familiari provvederanno al funerale della neonata non appena dissequestrata la salma
TREBASELEGHE. Il legale della diciassettenne accusata dell’omicidio della propria figlioletta, abortita al settimo mese di gravidanza, ha presentato ricorso al Tribunale per il Riesame contro la misura restrittiva del carcere applicata nei confronti della sua assistita e per una revisione del reato. «Chiediamo che l’omicidio volontario venga ritenuto comunque aborto», dichiara l’avvocato Guido Travaglioni, ma in ogni caso, nella denegata ipotesi, chiederemo si applichi l’infanticidio con una pena abbastanza lieve nella donna che ha un abbandono morale o materiale. Invochiamo,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova