Addio a Salvatore, l’intellettuale che scelse Venezia
Italo-cileno, nipote prediletto di Allende, lo scrittore e drammaturgo si è spento a 75 anni
«Questa città era Manhattan, era il centro del mondo e oggi è solo una bella pompa di benzina. Sa come andrà a finire? Che anche i turisti scapperanno». O anche: «Venezia è un ospizio per anziani con un po’ di soldi che possono permettersela».
No, non erano teneri gli ultimi giudizi di Gastòn Salvatore su Venezia. Ma assomigliavano un po’ a quelli di un innamorato tradito. Perché anche questo famoso scrittore e drammaturgo italo-cileno, nipote del presidente Salvator Allende e...
Pubblicato su Il Mattino di Padova