I ragazzi di Brema nati per l’acqua morti nel fuoco
Il 28 gennaio 1966 in Germania cade un aereo con a bordo sette nuotatori azzurri, il loro allenatore e un giornalista Rai
PADOVA. Cinquant’anni sono nulla se confrontati all’eternità. Cinquant’anni sono un’eternità se riferiti alla vita di un individuo. Cinquant’anni, mezzo secolo, un tempo lunghissimo capace di far perdere la memoria storica. L’idea di riportare in vita la storia dei ragazzi di Brema, dei sette nuotatori azzurri, del loro allenatore e di un telecronista Rai morti in un incidente aereo accaduto la sera del 28 gennaio 1966 in Germania, nasce due anni fa, ad agosto, al Lido di Venezia. Lì, sulla spiaggia,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova