Polemica sui macchinari, domani gli ispettori a Bassano
BASSANO. Dolore, lacrime e rabbia, ma anche voglia di verità: sulla morte di Marta Lazzarin, spunta l’ipotesi che al momento del ricovero della manager alla 27esima settimana di gravidanza, due...
BASSANO. Dolore, lacrime e rabbia, ma anche voglia di verità: sulla morte di Marta Lazzarin, spunta l’ipotesi che al momento del ricovero della manager alla 27esima settimana di gravidanza, due macchinari del reparto di ostetricia e ginecologia non funzionassero correttamente. A sollevare il problema è Christian Cappello, compagno di Marta e padre del bimbo, che davanti alle telecamere del Tgr Veneto di Rai3 ha raccontato i momenti drammatici del ricovero.
«Marta aveva la febbre, è stata visitata per dieci minuti...
Pubblicato su Il Mattino di Padova