Sedici mesi per aver falciato tre ciclisti
Giovane di Casale aveva aperto lo sportello dell’auto all’arrivo della comitiva: uno sportivo era morto
CASALE DI SCODOSIA. Uno sportello aperto innavvertitamente, l’impatto con un primo ciclista, poi la caduta di altri due e la tragedia. Una morte assurda, toccata a Gian Carlo Strambini, allora 68 anni, residente a San Giovanni Lupatoto. A due anni da quel tragico episodio si è chiuso l’iter giudiziario che ha visto protagonista Jacopo Zorzan, ventiquatrenne di Casale di Scodosia, noto per la sua attività di ragazzo immagine e spogliarellista nelle discoteche e locali di tutta Italia. Il giovane ha...
Pubblicato su Il Mattino di Padova