Omicidio di Piombino Dese: Rossi, l’aspirante mercenario vicino alla mala del Brenta
L’uomo, accusato di aver assassinato Sancovich e sospettato dell’omicidio di Forlani, sparava al poligono, frequentava la delinquenza Piovese ed era stato un vigile urbano
PADOVA. Armi, soldi e malavita. Ha provato a vestire la divisa del vigile urbano ma in realtà sognava di fare il mercenario. Viene definito come ambiguo, enigmatico e vicino ai pregiudicati della Mala del Brenta. Renato Rossi voleva i soldi e forse è anche per questo che il lavoro di agente di polizia locale non gli poteva bastare. Esiste un rapporto della Squadra mobile di Padova che delinea la figura del sessantasettenne arrestato per l’omicidio di Ezio Sancovich. È una...
Pubblicato su Il Mattino di Padova