Cacco in carcere: «Come stanno i miei figli?»
Dalla cella ha chiesto di loro. Il suo avvocato punta a far derubricare il reato da omicidio in favoreggiamento
CAMPONOGARA. «Come stanno i miei figli?». Il pensiero della tabaccaia Manuela Cacco, rinchiusa nel carcere di Verona con l’accusa di omicidio premeditato, è tutto per loro. E al suo legale, l’avvocato Alessandro Menegazzo che le ha fatto visita in cella, ha subito chiesto notizie dei familiari. «Intendo depositare istanza di scarcerazione per Manuela Cacco già lunedì prossimo al Tribunale del Riesame», ha spiegato l’avvocato Menegazzo. «Una istanza di scarcerazione che si basa soprattutto sul fatto che il capo di...
Pubblicato su Il Mattino di Padova