Manuela telefona ai genitori: «Mamma, aiuterò la giustizia»
La tabaccaia ha avuto l’autorizzazione dal magistrato a chiamare i familiari. Oggi nuove ricerche. I parenti del primo marito di Debora, morto suicida dopo essere sparito, chiedono di riaprire il caso
PADOVA. Manuela Cacco, la tabaccaia di Camponogara implicata nel delitto della segretaria Isabella Noventa con i fratelli Sorgato, è stata autorizzata dalla magistratura a telefonare dal carcere ai genitori, ai figli e all’ex marito Smeraldo Marigo. A spiegarlo è l'avvocato della donna Alessandro Menegazzo, che mercoledì le ha fatto visita nel penitenziario di Verona. Manuela che nei giorni scorsi ha visto la figlia Elena, ha fatto così la sua prima telefonata agli anziani genitori dopo l'arresto.
«È stata una...
Pubblicato su Il Mattino di Padova