L’eroe e la sua tomba, un colpo di genio
L’umanista Lovato Lovati attribuì ad Antenore uno scheletro trovato in contrada San Biagio. E l’idea piacque a tutti
di FRANCESCO JORI
Una brillante operazione di marketing territoriale, la definiremmo oggi. Siamo verso la fine del Duecento, e a una Padova in gran spolvero politico, economico e sociale manca un testimonial prestigioso da spendere. Ci pensa nel 1274 un umanista padovano, Lovato Lovati, che da tempo coltiva la passione per lo studio dell’antichità classica e per l’archeologia. Durante uno scavo in contrada San Biagio per la ristrutturazione del ponte di San Lorenzo (quello che oggi si può vedere nel...
Pubblicato su Il Mattino di Padova