Negata una tomba alla defunta di una famiglia in paese da 250 anni
Indignati i figli della donna morta: "Si era trasferita solo da pochi mesi a Este e per il sindaco non aveva più diritti, è stato irremovibile". Lui si difende: "Faccio solo rispettare una norma che tutela i residenti"
SOLESINO.Quando l'altro giorno, dopo la cerimonia funebre nella chiesa di Arteselle, la bara di Gina Malachin è stata caricata e portata via con il carro funebre in molti dei compaesani si sono chiesti perché non sia stata tumulata nel cimitero della frazione. Qui era nata 71 anni fa, qui aveva vissuto praticamente tutta la sua vita e qui hanno trovato sepoltura tutti i suoi parenti.
«La nostra famiglia» racconta indignato Cristian Contarini, uno dei figli, «risiede a Solesino da...
Pubblicato su Il Mattino di Padova