In mille per l’ultimo brindisi intorno al feretro di Sartori
L’addio all’artigiano-artista nel Museo della Maschera con un rito laico e festoso La moglie e la figlia: «Lui avrebbe voluto così». E per un giorno la città si è fermata
ABANO TERME. Almeno un migliaio di persone e un flusso continuo di amici, parenti e ammiratori ha fatto da contorno all'ultimo saluto a Donato Sartori. Ieri il Museo della Maschera di via Savioli è stato preso d'assalto fin dalle 10, all’apertura della camera ardente dell'artista, morto sabato a 76 anni. A tributare l’ultimo omaggio all’artista e a stringersi alla moglie Paola Piizzi e alla figlia Sarah tanti personaggi del mondo politico: il sindaco Luca Claudio e i suoi predecessori Cesare...
Pubblicato su Il Mattino di Padova