«Un uomo dalle mani d’oro che non si fermava mai»
CURTAROLO. «Tiziano era un lavoratore instancabile. Sempre disponibile con tutti, si faceva in quattro per partecipare alle attività della contrada in cui abitava». La contrada di Sant'Andrea, così...
CURTAROLO. «Tiziano era un lavoratore instancabile. Sempre disponibile con tutti, si faceva in quattro per partecipare alle attività della contrada in cui abitava». La contrada di Sant'Andrea, così come l'intera comunità di Curtarolo, piange la tragica scomparsa di Tiziano Tellatin, un uomo buono, dall'animo generoso, sempre aperto, pronto a dare una mano mettendo a disposizione la sua abilità lavorativa: «In paese lo avevano soprannominato l'uomo dalle mani d'oro», racconta scosso il vicesindaco, Eddy Bazzan, accorso subito sul luogo del dramma....
Pubblicato su Il Mattino di Padova