Bovolenta, in tre sotto accusa per la bambina annegata
I genitori di Tina per omesso controllo di minore, il titolare dell’agriturismo per non aver impedito l’accesso alla piscina
BOVOLENTA. Era scappata agli occhi sempre attenti di mamma e papà. Per correre fra i tavoli degli ospiti, poi sul prato. E per camminare pericolosamente – ma lei non poteva saperlo – lungo il bordo della piscina sempre più attirata dall’acqua.
D’improvviso la caduta. Così Tina, due anni e 4 mesi di curiosità ed energie incontenibili, era annegata in pochi istanti. Una morte colpevole secondo il pubblico ministero padovano Francesco Tonon. Pm che ha chiuso l’inchiesta sulla tragica fine...
Pubblicato su Il Mattino di Padova