Giorgia, la sua battaglia contro "brutto male"
Due anni di post della ventitrenne di Casalserugo che si è dovuta arrendere al linfoma: gli alti e bassi, le speranze e le delusioni. Senza mai perdere fiducia. Una grande testimonianza di coraggio
PADOVA. Un mese fa, il 18 luglio, Giorgia era a Jesolo con il fidanzato. L’ultimo giorno un po’ più spensierato, che la ragazza aveva riassunto in una frase di Ligabue: «Niente paura, niente paura ci pensa la vita mi han detto così...».
L’inverno aveva portato una speranza: una tac finalmente positiva, dopo tanti mesi di patimenti, e la fiducia dei medici nell’aver trovato la strada giusta. «Devo dirvelo!! La tac è andata bene!» scrive Giorgia il 5 febbraio «secondo...
Pubblicato su Il Mattino di Padova