"Terremoto, la nostra notte di paura a Pescara"
La testimonianza di Enrico Ferro, giornalista del mattino di Padova: "Il palazzo che tremava, siamo scesi in strada"
PESCARA. Se frequenti l'Abruzzo e gli abruzzesi, la terra che trema alle tre e mezza della notte ti toglie ancora il fiato. Le lacrime per i 309 morti dell'Aquila, sette anni dopo, scendono ancora. La cabala del disastro, stavolta, ha fermato l'orologio alle 3.36 del 24 agosto. Pescara, via Palermo, appartamento al quarto piano: il palazzo si muove come un pendolo. Tremano i soprammobili. Ondula persino il televisore a schermo piatto posizionato sul comodino. Sono secondi interminabili. È sempre...
Pubblicato su Il Mattino di Padova