Il pm sequestra gli strumenti Sarà fatta l’autopsia

Commozione e incredulità. La notizia della scomparsa di Danilo Ciolino, ricercatore universitario di 38 anni morto in mare a Malamocco domenica pomeriggio mentre praticava la pesca in apnea, ha scosso l’ambiente accademico patavino e quello degli appassionati di immersioni e della pesca subacquea, passione che Danilio, cresciuto in Sicilia, praticava fin da ragazzo. I familiari e gli amici si sono stretti nel dolore attorno alla moglie Marzia, anche lei ricercatrice universitaria, e al loro figlio di 3 anni e mezzo...

Pubblicato su Il Mattino di Padova