Addio a Rondi, decano dei critici cinematografici
Direttore della Mostra del cinema e presidente della Biennale, ha lasciato un segno estetico e politico
È morto a Roma Gian Lugi Rondi, decano dei critici cinematografici italiani. Aveva 94 anni e da settant’anni calcava i festival e i set, lasciando segni tangibili del suo passaggio, sia dal punto di vista estetico, ma soprattutto politico. Per anni è stato infatti l’alter ego di Giulio Andreotti in ambito cinematografico, attento agli equilibri del potere secondo i dettami del partito cui apparteneva devotamente, la Democrazia Cristiana. E del divo Giulio, Gian Luigi Rondi ne aveva assunto ironia sagace...
Pubblicato su Il Mattino di Padova