Eleonora rifiutò la chemio, adesso la procura sente il fidanzato
È stato convocato nell’ambito dell’indagine conoscitiva aperta dopo la morte. Al giovane è stato chiesto di ricostruire il quadro familiare della ragazza
BAGNOLI DI SOPRA. Morta di leucemia a 18 anni per aver rifiutato le cure tradizionali: la procura di Padova ha mosso il primo passo convocando e sentendo il fidanzatino della ragazza. L’inchiesta è quella aperta dal procuratore Matteo Stuccilli per la morte di Eleonora Bottaro, la giovane di Bagnoli di Sopra consumata dalla malattia in pochi mesi dopo il rifiuto netto di sottoporsi alla chemioterapia. È un’indagine complessa perché entra nel cuore di un tema difficile: può un minore,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova