Fabio Boaretto è stato ucciso da un infarto
Al vaglio i sedativi (e i dosaggi) che gli sono stati somministrati: si tratta di farmaci cardiotossici
GALZIGNANO. Ucciso da un infarto: c’era un’arteria ostruita. Nessuno shock anafilattico, ovvero una reazione allergica ai farmaci somministrati per la sedazione durante la grave crisi che aveva provocato il ricovero attraverso un trattamento sanitario obbligatorio (Tso). Ecco la causa della morte di Fabio Boaretto, il sessantenne residente a Galzignano deceduto alle 11 del 2 novembre, a meno di 24 ore dal ricovero nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Schiavonia. Sono i primi risultati emersi dall’autopsia eseguita dal dottor Paolo Fais,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova