Nella scena del delitto di Badia compare una pistola giocattolo
L’arma sarebbe stata trovata in mano all’uomo ucciso a coltellate dallo spacciatore di Masi Due ipotesi: un falso per giustificare la legittima difesa o una reazione violenta alla minaccia
MASI. Una pistola giocattolo: l'arma con cui la vittima ha scatenato la reazione del suo carnefice o lo strumento utilizzato dal killer per depistare le indagini? È il principale quesito che da ieri anima le indagini sul giallo di Badia Polesine, dove la notte di Capodanno il proprietario di casa - Giorgio Pasqualini, 68 anni, ex cuoco residente per anni a Masi e agli arresti domiciliari - ha massacrato a coltellate un quarantacinquenne pregiudicato di Lendinara, Lorenzo Ferracin.
Nell'abitazione di...
Pubblicato su Il Mattino di Padova