Ripescato morente, sospetto omicidio
Il trentenne Matteo Venturini aveva il volto pieno di lividi, è spirato due ore dopo. I carabinieri interrogano gli amici
VIGONZA. Un uomo che annaspa nell’acqua. Un trentenne che sta rincasando, insieme alla compagna, lo vede e accorre in suo aiuto. Poi la corsa in ospedale. Tutto inutile. Due ore più tardi nella rianimazione dell’Azienda ospedaliera di Padova viene dichiarata la morte di Matteo Venturini, classe 1979, una residenza fittizia nel municipio di Mirano e un domicilio nel campo nomadi di Santa Maria di Sala in via Salgari. È giallo. Il sospetto? Un omicidio. O un pestaggio finito nel peggiore...
Pubblicato su Il Mattino di Padova