Uccise il marito invalido per disperazione, assolta
La donna di Due Carrare giudicata incapace di intendere e volere: voleva suicidarsi e portare con sé il coniuge
DUE CARRARE. Assolta perché il fatto non costituisce reato in quanto totalmente incapace di intendere e di volere. Ovvero non era in grado di comprendere il significato della proprie azioni quando uccise il marito, Paolo Varotto, 55 anni, tentando poi il suicidio senza riuscirci. Assolta e anche libera perché non è pericolosa socialmente.
Al termine di un giudizio abbreviato, il gup padovano Tecla Cesaro ha pronunciato la sentenza nei confronti di Loretta Santinello, la 59enne di Due Carrare che...
Pubblicato su Il Mattino di Padova