Delitto di Selvazzano: «Incidente e finto alibi compatibili»
Il criminologo Sartori non esclude la reazione irrazionale di fronte al dramma
PADOVA. A inizio gennaio un sedicenne nel Ferrarese commissiona a un amico - in cambio della promessa di mille euro - l’uccisione dei genitori, che vengono trucidati a colpi d’ascia. Il giorno dopo il ragazzo accusato di omicidio giocava tranquillo a biliardino al bar. Pochi giorni fa a Conegliano un diciannovenne ha ammazzato l’ex fidanzata perché non aveva voluto abortire. Ha nascosto il cadavere ed è andato a scuola. Il sedicenne di Selvazzano ha ucciso il padre: volontariamente o...
Pubblicato su Il Mattino di Padova