"Papà era il mio migliore amico". Ma il sedicenne resta in carcere
Omicidio Selvazzano, il giudice non crede alla versione dello scherzo finito male: "Il ragazzo potrebbe uccidere ancora"
PADOVA. «Papà? Era il mio migliore amico, non gli avrei mai fatto del male. Non avevamo segreti fra noi. Sapeva tutto di me... Sapeva che a scuola non andavo bene. È stato un incidente... Ho sparato perché volevo fargli uno scherzo» ha balbettato in lacrime il sedicenne di Selvazzano che ha ucciso il padre.
Sempre la stessa storia da sabato, il giorno del fermo per quel delitto. Ma il giudice non ha creduto a una sola parola. «Racconto inverosimile,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova