L'assassino: «L’ho uccisa in un raptus»
Omicidio di Natasha Bettiolo, Sibilio si fa interrogare e racconta la sua verità
TREBASELEGHE. «È stato un raptus, davanti al suo rifiuto di proseguire la nostra storia ho avuto una sorta di smarrimento totale, ho pensato di farla finita, prima lei e dopo io. Ero innamoratissimo».
Sono le parole che Luigi Sibilio il 35enne pizzaiolo di origine napoletana - che il 18 maggio, ha aggredito e assassinato a coltellate Natasha Bettiolo, mamma 46enne di Massanzago di cui s'era invaghito - ha pronunciato qualche giorno fa davanti al pubblico ministero Roberto Piccione, titolare...
Pubblicato su Il Mattino di Padova