«Amava la velocità, diceva che sarebbe morto in moto»
La fidanzata di Maurizio Savoldati morto in sella alla sua Suzuki. «Non faceva mai quella strada, mi ha chiamata prima di partire»
PADOVA. «Diceva sempre che sarebbe morto in moto o in auto. Amava la velocità, gli piaceva correre. Mi sento sollevata che non abbia fatto male a nessuno anche se sto tanto male. Non è passato nemmeno un giorno e già sento la sua mancanza». Diana Mihaela Zotta ricorda così il fidanzato Maurizio Savoldati, morto nel tragico incidente stradale accaduto martedì sera in via Caltana a Villanova di Camposampiero.
Savoldati – che fino a qualche tempo fa abitava con la...
Pubblicato su Il Mattino di Padova