Strage di Brescia: «Maggi mandante certo»
Le motivazioni della sentenza di Cassazione “inchiodano” il medico di Venezia e il padovano Tramonte
ROMA. «Il compendio probatorio acquisito nei confronti di Maggi non lascia alcuno spazio per dubitare del suo ruolo organizzativo» nella strage di Brescia (28 maggio 1974, otto morti e 102 feriti) «sul quale convergono non solo le dichiarazioni accusatorie di Tramonte e di Digilio, ma tutti gli altri elementi indiziari». Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazionidel verdetto che il 20 giugno ha confermato l’ergastolo per i neofascisti Carlo Maria Maggi, l’anziano medico di Venezia mandante di uno degli attentati più...
Pubblicato su Il Mattino di Padova