Isabella, il mistero del fiume «Ma il corpo non è in acqua»
La famiglia Noventa nei mesi scorsi si è affidata a un esperto di corrente di fiumi Giovedì prossimo saranno depositate le motivazioni della sentenza di condanna
Isabella Noventa non è stata gettata in acqua. I mesi estivi hanno portato a un nuovo punto fermo nel giallo sull’omicidio della cinquantacinquenne segretaria di Albignasego, assassinata tra 15 e il 16 gennaio 2016 dal terzetto diabolico formato dai fratelli Debora e Freddy Sorgato (condannati a 30 anni in primo grado), con la complicità dell’amica veneziana Manuela Cacco (16 anni). Si avvalora così nuovamente l’ipotesi che il corpo di Isabella sia stato occultato nelle vicinanze della villetta di Freddy Sorgato,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova