In carcere la fumeria degli agenti
Un alloggio di servizio usato per assumere droghe. Altri due guardie nei guai per danneggiamento
La stanza della perdizione era nell’alloggio di servizio, all’interno del carcere Due Palazzi, di Paolo Giordano, 40 anni, agente di Polizia penitenziaria. Lì si ritrovavano abitualmente le sei guardie, tutte quelle indagate, per assumere cocaina e per fumare delle canne. Era un ritrovo abituale, fuori dall’orario di servizio, ma comunque dentro il perimetro del carcere. Era una sorta di “base logistica”, una fumeria dell’oppio. Lo stupefacente lo portavano a turno, l’agente Pietro Rega o i suoi colleghi coinvolti. Gli incontri...
Pubblicato su Il Mattino di Padova