Rabbia, amore e discriminazione in quella battaglia fatta di sangue
L’Aids è una guerra. Con le sue battaglie, le sue avanzate e le sue ritirate. I suoi feriti e i suoi morti. E tanto sangue, una emorragia così grave da colorare di rosso la Senna. “120 battiti al...
L’Aids è una guerra. Con le sue battaglie, le sue avanzate e le sue ritirate. I suoi feriti e i suoi morti. E tanto sangue, una emorragia così grave da colorare di rosso la Senna. “120 battiti al minuto” è un film “bellico”, perché racconta la trincea dei malati di Aids, la loro lotta - sotto l’egida dell’associazione “Act Up” - contro la società francese dei primi anni ’90, indifferente a una epidemia respinta e confinata in una dimensione silenziosa...
Pubblicato su Il Mattino di Padova