Stop al carro funebre, non è assicurato
Il mezzo fermato dalla polizia mentre ripartiva per la Calabria con la salma di Francesco Mazzei, ucciso nella sparatoria di Bagnoli
BAGNOLI. Da Crotone a Padova e ritorno con il carro funebre non assicurato. Oltre 2 mila chilometri viaggiando con un mezzo sprovvisto di polizza. Il tutto all’interno di un’auto che avrebbe dovuto trasportare una salma da Padova fino alla Calabria. Il corpo senza vita è quello di Francesco Mazzei, il trentottenne ucciso due settimane fa nell’azienda di Bagnoli di Sopra. Il carro funebre è quello che aveva ingaggiato la famiglia. Ieri verso le 9.30 è stato fermato da una pattuglia...
Pubblicato su Il Mattino di Padova