Isabella: per la giustizia morte non “certificata”
L’impiegata è stata uccisa: lo conferma la sentenza che condanna a 30 anni i fratelli Sorgato. Ma per estinguere un processo in cui è imputata, non basta
Quando un imputato muore, muore anche il processo: si estingue il reato perché la responsabilità penale è personale. Ma se il corpo non c’è, la sentenza del giudice che riconosce la nuova situazione va pronunciata sulla base di un documento inattaccabile, come un certificato di morte presunta. Certificato che manca nel procedimento giudiziario a carico di Isabella Noventa l’impiegata di Albignasego, tragica protagonista di un “giallo” che ha sconvolto l’Italia, dalla notte in cui è stata inghiottita nel nulla tra...
Pubblicato su Il Mattino di Padova