Uccise il barista, 20 anni al maresciallo
La vittima lavorava nei due bar della stazione: 18 anni alla compagna. Coppia condannata anche per abbandono di minore
STAZIONE. È stato condannato a 20 anni di reclusione per omicidio volontario l’ex maresciallo dei carabinieri Salvatore Ciammaichella, 46 anni, accusato di aver ucciso, in complicità con la sua compagna, Monia Desole, il barista Antonio Piombo, sull’argine del Po, a Garofolo di Canaro (Rovigo), il 27 maggio 2016. Piombo, rodigino, aveva lavorato per una vita nei due bar della stazione ferroviaria di Padova. È stato un volto noto in città per molti anni.
Ciammaichella, ora sospeso dall’Arma, prestava servizio all’epoca...
Pubblicato su Il Mattino di Padova