Sofiya massacrata di botte, poi la morte nel dirupo
Giallo di Cornuda, l'esito dell'autopsia: la donna potrebbe aver agonizzato nel burrone
CORNUDA. Picchiata a morte e poi gettata nel dirupo. Questa la ricostruzione più attendibile per spiegare la morte di Sofiya Melnyk, la 43enne ucraina sparita da Cornuda a metà novembre il cui corpo è stato ritrovato la vigilia di Natale nel bosco del terzo tornante della statale Cadorna, che collega il centro di Romano d’Ezzelino a Cima Grappa.
L’autopsia effettuata ieri dall’anatomopatologo Alberto Furlanetto ha evidenziato come il corpo della donna presentasse moltissimi traumi, compatibili con una grave caduta,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova