Il nuovo romanzo, indagine sul corpo
In “Tu non tacere” i temi della malattia, della malasanità e della diffidenza
I libri di Fulvio Ervas hanno due matrici. Da un lato c’è l’ironia che inclina al paradosso, l’affrontare la vita con una leggerezza che riesce a coprire anche le amarezze. Dall’altro c’è una passione civile che ha paura però della retorica, una adesione immediata all’umanità delle cose, che tuttavia rifiuta di catturare il lettore col ricatto dei sentimenti. E se in “Se ti abbraccio non avere paura” sembra dominare la seconda matrice e nella serie dell’ispettore Stucky invece la prima,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova