Donna fatta a pezzi, incastrati dai telefoni
VERONA. È stata la traccia lasciata dai telefoni cellulari a dare la certezza ai Carabinieri che a uccidere Khadija Bencheick, marocchina 46enne, ritrovata cadavere a Valeggio sul Mincio la sera del...
VERONA. È stata la traccia lasciata dai telefoni cellulari a dare la certezza ai Carabinieri che a uccidere Khadija Bencheick, marocchina 46enne, ritrovata cadavere a Valeggio sul Mincio la sera del 30 dicembre, era stato il convivente albanese aiutato da suo nipote. A incastrare Agim Ajdinaj, 51 anni, e il nipote di 27, Lisand Ruzhdija, fermati due giorni fa a Verona con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere, ha contribuito in modo determinante il segnale dei telefonini che è...
Pubblicato su Il Mattino di Padova