«Ho fatto cadere le tavole con il muletto»
Luciano Martini ricostruisce l’incidente in cui è morto l’amico Sante Lavezzo: colpito alle gambe è caduto battendo la testa
MONTEGROTTO TERME. È stata una dozzina di pannelli di legno multistrato gialli, di quelli da carpenteria lunghi 3 metri e del peso di 18 chilogrammi l’uno, a sbilanciare e far cadere all’indietro Sante Lavezzo. Le tavole che i carpentieri chiamano “panò”, erano appoggiate alla parete di sinistra del capannone della “Legnami Martini” di via dell’Artigianato, nell’angolo più lontano rispetto al portone d’ingresso. «Stavo spostando del legname con il carrello elevatore, quando inavvertitamente il carico ha urtato quelle tavole appoggiate una...
Pubblicato su Il Mattino di Padova