“Morto Stalin, se ne fa un altro”
Grottesco eppure drammatico. Farsesco ma allo stesso tempo iperreale. “Morto Stalin, se ne fa un altro” è uno di quei film di rara intelligenza, capace di raccontare la Storia a denti digrignati...
Grottesco eppure drammatico. Farsesco ma allo stesso tempo iperreale. “Morto Stalin, se ne fa un altro” è uno di quei film di rara intelligenza, capace di raccontare la Storia a denti digrignati senza trasformarla in una pagliacciata ma, anzi, restituendone tutta la dimensione tragica. È un balletto di mostri quello che danza intorno a Joseph Stalin: il capo supremo dell’Unione Sovietica ha appena avuto un ictus nella propria stanza, rimanendo vittima di se stesso. Le guardie non intervengono per paura...
Pubblicato su Il Mattino di Padova