La vittima era imbottita di tranquillanti
Inchiodato il fidanzato della badante, è caccia al complice: l’anziana uccisa aveva assunto farmaci diversi dalla sua terapia, chi glieli ha dati?
ESTE. Per inchiodare Michele Bonaldo, il trentasettenne di Casale di Scodosia accusato di aver ammazzato, picchiandola e infine soffocandola, Liliana Armellini la notte fra il 22 e 23 maggio de 2016, un ruolo determinante lo hanno avuto gli accertamenti medico legali. Accertamenti che, a tutt’oggi, lasciano aperto uno spiraglio dell’indagine. La domanda a cui potrebbero fornire ancora risposte gli esiti medico legali è cruciale: ha fatto tutto da solo Bonaldo? Ci sarebbero riscontri per dire di no. Ma andiamo con...
Pubblicato su Il Mattino di Padova