Quando ogni corsa sembrava un rodeo
Gare leggendarie con il sigaro in bocca, schianti terribili e il ritiro di Hunt: «Lascio perché l’uomo non conta più...»
di Ludovico Fraia
Per capire com’era diversa da oggi la Formula 1 all’inizio, 65 anni fa, basti dire che il primo campione del mondo . Nino Farina, classe 1906, correva quasi sempre con il sigaro cubano tra le labbra. Lo fumava anche quando, nel 1950, vinse il titolo su un’Alfa Romeo 158 trionfando nell’ultima delle sette gare in calendario, a Monza, e battendo Juan Manuel Fangio e Luigi Fagioli. Non potè battere Tazio Nuvolari perché il Mantovano volante, già malato...
Pubblicato su Il Mattino di Padova