Gian Luca Cappuzzo, da recluso a una nuova vita da medico a Padova
Il tribunale di Sorveglianza boccia il ricorso della Procura contro i permessi di studio a lui concessi Valuta positivamente il suo comportamento e anche il progetto di tornare all’attività sanitaria
PADOVA. Coltiva il sogno di tornare a fare il medico. Anzi, più che un sogno, è un progetto cullato da tempo quello di riprendere l’attività sanitaria, come confermato dal provvedimento del tribunale di Sorveglianza che ha rigettato il ricorso della procura di Padova contro i permessi chiesti (e ottenuti) da Gian Luca Cappuzzo, classe 1970, “il dottore” com’è chiamato dai compagni reclusi del carcere padovano Due Palazzi, e non è un semplice soprannome.
Un dottore con laurea e abilitazione...
Pubblicato su Il Mattino di Padova