Morta rifiutando la chemio, la Procura ricorre contro il proscioglimento dei genitori
Per i magistrati "Eleonora non era stata informata correttamente e neppure protetta"
BAGNOLI. L’amore non basta. E non esclude la responsabilità penale dei genitori di Eleonora Bottaro, la studentessa di Bagnoli stroncata da una leucemia linfoblastica acuta il 29 agosto del 2016, a 18 anni compiuti da 15 giorni, dopo aver rifiutato la chemioterapia quando era ancora minorenne. L’amore non esclude la responsabilità penale per Lino Bottaro, 64 anni, e per la moglie Rita Benini, 53, per aver censurato prima e filtrato poi le corrette informazioni destinate a rendere la figlia...
Pubblicato su Il Mattino di Padova