Tragedia sull’Antelao morti due scialpinisti
Sono precipitati per trecento metri mentre affrontavano la salita Erano membri del Soccorso alpino di Pieve e del Centro Cadore
CALALZO. Erano partiti prima dell’alba del primo maggio: l’entusiasmo della prima volta per il 28enne Alessandro Marengon e la voglia di mettersi ancora alla prova per il trentenne Enrico Frescura. Zaino in spalla, sci agganciati, ramponi, piccozze, corde: con tutto l’equipaggiamento per una salita sicura verso la cima dell’Antelao, passando per il canalone dell’Oppel, i due giovani del soccorso alpino si erano messi in marcia.
Alle 8 erano già vicini alla cresta. Tempismo perfetto. La meta era vicina. Avevano tutto...
Pubblicato su Il Mattino di Padova