Il mostro del Circeo con il vizio di parlare
Insieme a due complici seviziò due donne e una morì. Uscito dal carcere assassinò madre e figlia
BELLUNO. Angelo Izzo è uno dei personaggi più spaventosi delle cronache Italiane. Un mese dopo la scomparsa di Rossella, cioè alla fine di settembre del 1975, Izzo e altri due giovani figli della Roma ricca e neofascista, si macchiarono di un crimine che è passato alla storia. I tre amici erano Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira, erano violenti, senza scrupoli e drogati. Due ragazze delle borgate romane, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, furono avvicinate dai tre, che con la...
Pubblicato su Il Mattino di Padova