Pavone su Rizzo: mi parve credibile
Il procuratore ricevette una sua lettera e lo sentì due volte «Da un video riconobbe subito la villa del delitto»
BELLUNO. Sequestrata, stuprata e uccisa per caso. Rossella Corazzin era in vacanza a Pieve di Cadore con il papà Sergio e la mamma Elisanna, nell’estate del 1975. Aveva solo 17 anni ed era vergine.
Secondo quanto riferito due anni dal mostro del Circeo, Angelo Izzo all’allora procuratore di Belluno, Francesco Saverio Pavone, proprio per questo motivo il 21 agosto furono Andrea Ghira e Gianni Guido a prelevare la ragazza di San Vito al Tagliamento, durante una passeggiata in un bosco...
Pubblicato su Il Mattino di Padova