Cappuzzo in permesso premio: primo giorno da studente al Bo
Condannato a 26 anni per l'omicidio della moglie, l’ex medico ne ha scontati 12: «Ora lasciatemi in pace, su di me sono state scritte tante falsità»
PADOVA. Sono le 9.30 del mattino quando Gianluca Cappuzzo entra nella biblioteca di Diritto Costituzionale, al primo piano del Bo, nella facoltà di Giurisprudenza.
Ha quarantotto anni e sta beneficiando di un permesso premio concesso dal Tribunale di Sorveglianza. Cappuzzo, infatti, è stato condannato a 26 anni di reclusione per omicidio volontario pluriaggravato, dopo che l’11 febbraio del 2006 uccise la moglie e madre dei suoi due bambini, Elena Fioroni, all’epoca trentunenne, con un’iniezione di veleno. Un delitto agghiacciante....
Pubblicato su Il Mattino di Padova