Tributo nel segno di Ambrosoli all’imprenditore Bastianello
La battaglia solitaria e vittoriosa del padovano, escluso da un appalto truccato «Ha denunciato l’illegalità sfidando le denunce e l’estromissione dal mercato»
Un imprenditore padovano al premio Ambrosoli, l’integerrimo avvocato milanese ucciso nel 1979 da un killer di Cosa Nostra arrivato dagli Stati Uniti, che prima di sparargli gli disse: «Mi scusi, signor Ambrosoli». Il killer si chiamava William Joseph Aricò, lo mandava Michele Sindona per evitare la chiusura della Banca Privata di cui Ambrosoli era commissario. Molti anni dopo, nel 2010, Giulio Andreotti ebbe a commentare in tv: «Ambrosoli era una persona che se l’andava cercando». Una frase che lascia...
Pubblicato su Il Mattino di Padova