I moventi dell’omicidio: il debito di 40 mila euro e una lite lunga 13 anni

TRISSINO. Ucciso per un debito di circa 40 mila euro. Gli inquirenti al lavoro sull’omicidio di Trissino propendono per l’ipotesi che Giancarlo Rigon, 60 anni, abbia freddato Enrico Faggion, di 39, entrambi residenti in paese, perché consumato dall’attesa di riavere quella somma. Un debito che risalirebbe ai primi anni Duemila, quando entrambe le famiglie lavoravano nel settore orafo. L’assassino avrebbe dunque teso un agguato mortale alla vittima. Da qui l’ipotesi che si sia trattato di un omicidio premeditato, soprattutto considerando...

Pubblicato su Il Mattino di Padova