«Macerie ovunque, qui c’è l’Apocalisse» Il lavoro senza sosta dei pompieri veneti

il racconto

Quando sono scesi dai mezzi si sono trovati davanti un cumulo di macerie alto quasi 16 metri, fatto di cemento in frantumi, tondini di ferro e acciaio ritorti, asfalto e pezzi di un mondo di vita e lavoro crollato con la violenza di una frana. «Uno spettacolo apocalittico» raccontano i vigili del fuoco partiti ieri mattina all’alba dal Veneto per aiutare Genova a rimuovere i resti del Ponte Morandi. «Un pugno nello stomaco».

C’è stato poco tempo per...

Pubblicato su Il Mattino di Padova