«Ciao Borel, ora sei il capitano della squadra che gioca lassù»
Chiesa gremita e testimonianze toccanti al funerale del sedicenne morto per un incidente in casa: la lettera dei compagni, l’ultimo bacio della mamma
VIGONZA
Borel aveva un sogno: diventare calciatore professionista. Ora sarà il capitano della nazionale del cielo e dall’alto veglierà e accompagnerà la sua mamma, il suo papà, le sorelline e tutte le persone che lo hanno amato.
Tanta commozione ieri nella chiesa di Pionca per il funerale di Borel Danchio Kameni, morto a 16 anni per una terribile disgrazia casalinga. Dietro al feretro coperto di fiori bianchi e dalla maglia numero 10 dell’Albignasego calcio, in un dolore che non...
Pubblicato su Il Mattino di Padova